Bussole, carte geografiche e GPS.
Nel mondo dell'uomo è diventata una passeggiata potersi orientare nello sconfinato pianeta che popoliamo, tuttavia per noi non è stato sempre così.
Vi fu un periodo in cui gli esploratori, in particolar modo i navigatori, dovevano ricorrere alla natura per poter trovare la retta via, come ad esempio le stelle nel cielo o la Luna durante la notte.
Sembrerà strano, ma il ricorso al cielo per potersi orientare non è un'esclusiva del genere umano, bensì anche di altri animali molto diversi da noi, fra i quali, uno dei più degni di nota, è lo scarabeo stercorario.
Fig. 1.1: Via Lattea fotografata in una notte poco inquinata dal Nevada - Crediti: Steve Jurvetson (CC BY 2.0) Wikipedia
Non si giudica un libro dalla copertina
Sebbene questo insetto possa essere per noi umani un po' infelice (in quanto passa gran parte del suo tempo a rigirarsi palle di feci), in realtà possiede un grande segreto: è capace di orientarsi nella notte, non solo con l'ausilio della Luna o delle stelle ma anche con la Via Lattea stessa!
La scoperta
Questa scoperta sorprendente venne effettuata da un gruppo di ricercatori dell'università svedese di Lund e in seguito pubblicata sulla rivista scientifica "Current Biology" nel 2013.
I ricercatori sottoposero a questi piccoli insetti, in particolare alcuni esemplari di Scarabaeus satyrus, alcuni esperimenti per poter testare la loro effettiva capacità di orientamento.
Fig. 1.2: Scarabeo stercorario che rotola una pallina di sterco - Crediti: Charles J. Sharp (CC BY-SA 4.0) Wikipedia
L'esperimento
Gli scarabei presi in esame vennero sottoposti in particolar modo a due tipologie di test: ad alcuni venne posto un piccolo pezzo di cartone sul capo al fine di oscurarne la vista; altri esemplari, invece, vennero portati in un planetario, in modo tale che gli scienziati potessero manipolare a piacimento la presenza e il moto delle luci nel cielo.
Scarabei astronomi
Nel primo caso si evidenziò che gli scarabei capaci di vedere erano anche altrettanto abili a orientarsi, percorrendo traiettorie rettilinee, gli altri invece, trovandosi sprovvisti di qualsivoglia punto di riferimento, giravano in tondo.
Nel secondo caso invece gli scarabei furono in grado di orientarsi anche quando il loro unico punto di riferimento era la Via Lattea stessa.
Fig. 1.3: Rappresentazione artistica della Via Lattea - Crediti: Nick Risinger (Wikipedia)
Danza che ti passa
Qualora questo fatto non fosse già abbastanza sorprendente, è stato osservato anche che questi scarabei, prima di potersi mettere in marcia verso la propria tana, effettuano una specie di "danza" attorno alla propria palla di sterco, in modo tale da poter realizzare una sorta di "istantanea" del cielo, utile per poter stabilire il corretto percorso da seguire.
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