top of page

Ei Fu - L.U.C.A.

Immagine del redattore: Damiano FurlanDamiano Furlan

Aggiornamento: 11 apr 2024

Chi ha, anche solo per gioco o passatempo, tentato di studiare un minimo la diversità delle forme di vita sul nostro pianeta, sarà stato sicuramente sorpreso dall'apprendere quanto essa sia complessa ed intricata. Dall'origine della vita sino ad oggi, infatti, le forme di vita hanno mutato profondamente le loro caratteristiche morfologiche e non solo.

Alla base di questa enorme diversità, però, ci deve pur essere un punto in comune...


L.U.C.A.

L.U.C.A.: uno dei più grandi grattacapi della scienza

Entra dunque in gioco L.U.C.A., acronimo che sta per "Last Universal Common Ancestor", ovvero "Ultimo Antenato Comune Universale". Siccome tutte le forme di vita sul nostro pianeta sono imparentate fra loro, ci deve essere stato un essere vivente dal quale si sarebbero in seguito generati i rami dell'albero evolutivo.

Pertanto L.U.C.A. sarebbe stato l'ultimo antenato dal quale tutta la diversità della vita si sarebbe originata.


Darwin e L.U.C.A.

L'ipotesi di un organismo primordiale da cui si sarebbe generata tutta la diversità vivente oggigiorno non è una teoria nuova dell'ultimo decennio, venne infatti già ipotizzata nell'800 dal famoso naturalista inglese Charles Darwin.

Tuttavia, da allora, la scienza ha fatto passi avanti per tentare di comprendere quale fosse l’effettiva natura di questo essere ancestrale.


Quando visse?

Nel corso della ricerca, gli scienziati hanno proposto diverse età da assegnare a L.U.C.A., tuttavia, sebbene ad oggi non si disponga di una teoria certa, si può notare una certa tendenza nella datazione: l'età di questo antico progenitore viene portata sempre più indietro nella storia, tanto da essere stimata ad oggi a 3,5 - 3,8 miliardi di anni fa (alcuni invece parlano di età ancor più vetuste, fino a 4,3 miliardi di anni), quindi non molto tempo dopo l'origine della Terra stessa e della Luna.

Tale essere vivente sarebbe vissuto infatti, secondo tali teorie, a cavallo tra il primo e il secondo eone della storia della Terra (tra l'Adeano e l'Archeano).

Riuscire a rintracciare eventuali tracce fossili di questo organismo è pressoché impossibile, pertanto per datare la sua età vengono utilizzati strumenti alternativi e tutt'oggi in fase di sviluppo e miglioramento: gli orologi molecolari.


Dove prosperò?

Fig. 1.1

Ad oggi esistono diverse opinioni contrastanti circa la natura e l'habitat ove questo organismo primordiale sarebbe vissuto, la teoria più accreditata afferma che L.U.C.A. sarebbe stato un microrganismo acquatico, estremofilo (pertanto in grado di vivere e prosperare in ambienti estremi), e capace di vivere in assenza di ossigeno.

Nella fattispecie, sarebbero state le “bocche idrotermali” l’ambiente ideale per la vita di questi esseri (strutture presenti tutt’oggi e oggetto di studio da parte dei ricercatori).


Fig.1.1: Esempio di fumarole nere situate nell'Oceano Atlantico - Crediti: NOAA (Wikipedia)


Che caratteristiche aveva?

Sebbene L.U.C.A. possa sembrare un microrganismo qualsiasi, in realtà sarebbe stato molto tenace e resistente, capace di sopravvivere a condizioni estreme di temperatura e acidità (rendendolo dunque un organismo estremofilo).

Si presume che fosse anche munito di un codice genetico, in particolar modo DNA. Per quanto riguarda la sua alimentazione deve essersi trattato di un organismo autotrofo, capace di trarre nutrimento dall’idrogeno.


Di generazione in generazione

L.U.C.A. è molto più che un semplice organismo vivente primordiale, è il punto da cui l’intera variabilità di forme che la vita ha assunto oggigiorno si è diramata, in un tempo ormai smarrito fra le trame della storia della Terra.


L'unica cosa certa su di lui è che

Ei Fu


Fonti:

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page