Tanto velenoso quanto affascinante, vi presento un vero e proprio prodigio della Natura:
Pseudocerastes urarachnoides
Esemplare di vipera cornuta dalla coda di ragno - Crediti: Omid Mozaffari (Wikipedia)
Un nome, un mito
A vederla così potrebbe sembrare semplicemente una vipera del deserto come tante altre, senza dunque nulla di peculiare...
Tuttavia, sono lieto di contraddirvi, poiché questo animale, chiamato comunemente "vipera cornuta dalla coda di ragno", o in inglese "spider-tailed horned viper", possiede una peculiarità sorprendente (dal nome lo avrete già intuito).
Habitat e diffusione
P. urarachnoides è una specie di vipera diffusa esclusivamente nel Medio Oriente, più in particolare nella parte occidentale dell'Iran, possedendo dunque un areale molto limitato.
Presente prevalentemente sui monti Zagros, gli ambienti che predilige sono le aree collinari e rocciose (in cui riesce abilmente a mimetizzarsi), nonché cime montuose e scogliere interne.
Fig. 1.1: Areale di Pseudocerastes urarachnoides - Crediti: rbrausse, IUCN Red List
Stato di conservazione
La storia circa il riconoscimento di questa specie risulta essere frammentata nel corso del tempo: i primi resti si rinvennero infatti già nel 1968, tuttavia vennero interpretati erroneamente e associati ad una specie già nota in quelle aree. Soltanto nel 2006, però, un gruppo di ricercatori riuscì a comprendere la natura di quella specie, riuscendo così a descriverla e battezzarla.
Ad oggi questa specie è considerata dall'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) come "Near Threatened", ovvero "prossima alla minaccia", dunque lo step precedente a "vulnerabile"; una stima precedente, invece, aveva classificato tale specie come “Data Deficient”, dunque non si disponeva di dati sufficienti per poter realizzare una stima.
Sebbene l'habitat non sia particolarmente disturbato da attività umane, a causa delle sue caratteristiche ambientali del tutto inospitali, la cattura illegale potrebbe essere una delle principali minacce per questa specie, tuttavia ad oggi non si dispongono di molti dati circa la loro popolazione.
Una coda... Unica!
La peculiarità di questo animale è senza dubbio alcuno la sua coda, o meglio, la parte terminale.
Quest'ultima, infatti, assomiglia in tutto e per tutto al corpo di un ragno, dotato persino di zampe (scaglie allungate) e addome (bulbo terminale), potendola dunque definire una esca caudale estremamente raffinata e specializzata.
Questa particolare struttura viene utilizzata dalla vipera per poter cacciare le sue prede in un modo sorprendente, più nello specifico, gli uccelli...
Fig. 1.2: Parte terminale della coda di P. urarachnoides, sono ben visibili le scaglie allungate e il bulbo terminale, caratteristiche che la fanno assomigliare ad un vero e proprio ragno - Crediti: The Nature Box (Wikipedia)
L'inganno
Una volta essersi appostato nell'area di caccia, P. urarachnoides muove la parte terminale della coda in modo tale da poter attirare gli uccelli affamati in volo, facendogli credere di aver avvistato un ragno (dunque una possibile preda).
Tuttavia, nel momento in cui lo sfortunato malcapitato si avvicina, alla vipera non basterà far altro che avventarsi sulla preda per potersene cibare.
La maggior parte degli uccelli predati da P. urarachnoides non sono specie che vivono stabilmente nel luogo, bensì uccelli migratori, i quali, non sapendo o non aspettandosi questo piccolo inconveniente, vengono attirati dall’esca della vipera.
La tecnica messa in atto da P. urarachnoides è già nota nel mondo naturale, nella fattispecie nel mondo dei serpenti, e prende il nome di "caudal luring", ovvero "adescamento caudale" o "richiamo caudale", tecnica con la quale si cerca di attirare verso di sé una potenziale preda muovendo la parte terminale della coda.
Fig. 1.3: Oltre a mimetizzarsi perfettamente con l'ambiente circostante, la sua coda assomiglia in tutto e per tutto ad un ragno - Crediti: Omid Mozzafi (Wikipedia)
Se vuoi vedere un esemplare di Pseudocerastes urarachnoides cacciare, premi qui
Fonti:
Lista Rossa IUCN (versione precedente, Data Deficient)
Lista Rossa IUCN (versione aggiornata, Vulnerabile)
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