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51 Pegasi b - Il primo esopianeta

Immagine del redattore: Damiano FurlanDamiano Furlan

Aggiornamento: 8 lug 2024

Cosa è un esopianeta?

Per esopianeta, detto anche pianeta extrasolare, si intende un pianeta che non orbita attorno al Sole, e che quindi non appartiene al Sistema Solare.


La scoperta del primo esopianeta

Fig. 1.1

Riuscire ad individuare gli esopianeti non è di certo un compito facile, nel corso della storia infatti numerosi scienziati hanno ipotizzato la presenza di tali corpi celesti, senza mai avere delle prove tangibili a sostegno di tale teoria.


Ricordiamo infatti che gli esopianeti, essendo corpi celesti che non risplendono di luce propria, nella maggior parte dei casi non sono osservabili ad occhio nudo, bensì vengono usati dei metodi alternativi.


Nello specifico il primo venne scoperto il 6 ottobre del 1995 da parte di Mayor e Queloz; l'osservazione di tale corpo celeste venne effettuata in Europa, in particolar modo nell'osservatorio di Haute-Provence, in Francia.


Fig. 1.1: Telescopio situato nell'osservatorio di Haute-Provence - Crediti: Josè Rodrigues (CC BY-SA 4.0) Wikipedia


Come si chiama e dove si trova?

Fig. 1.2

Il pianeta in questione prende il nome di 51 Pegasi b, dista circa 50 anni luce dal Sole e si trova nella costellazione di Pegaso.

Ruota attorno alla stessa simile al Sole chiamata 51 Pegasi (nota anche come Helvetios).

A differenza del pianeta Terra, che è un pianeta roccioso, questo è invece un gigante gassoso, avente una massa circa la metà di quella di Giove.


Fig. 1.2: Rappresentazione artistica dell'esopianeta 51 Pegasi b orbitante attorno alla sua stella - Crediti: ESO/M. Kornmesser/Nick Risinger (CC BY 4.0) Wikipedia.


Una scoperta.... da Nobel!

Tale scoperta fu così importante per gli astronomi che venne coronata, sebbene molti anni dopo, nel 2019, con un premio Nobel per la fisica: la motivazione fu infatti "per la scoperta di un esopianeta che orbita attorno ad una stella di tipo solare".


L'importanza di tale evento è lampante ancora oggi, dal momento che, mediante la sempre crescente ricerca, è possibile scovare sempre più esopianeti, siano essi di tipo terrestre che gassosi, nella speranza, magari, di riuscire a trovare un pianeta quanto più simile al nostro, e perché no, magari abitato...


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